Articolo TF200
Torrifaro a piattaforma fissa interrate
Torrifaro a piattaforma fissa interrata
Ideali per impianti sportivi di ogni dimensione e grandi aree, costituiscono un prodotto versatile ed economico.
Sono di forma troncoconica a sezione poligonale e vengono realizzate in lamiera d’acciaio S355JR (Norma UNI EN10025) mediante pressopiegatura e successiva saldatura longitudinale. Sono composte da più tronchi, accoppiati con il metodo slip-on-joint.
Le torrifaro a piattaforma fissa interrata sono infisse direttamente in un plinto di fondazione in calcestruzzo. Le saldature sono eseguite con procedimento omologato dall’Istituto Italiano Saldatura, attraverso l’ausilio di personale qualificato e collaudate in conformità alla Norma UNI EN 3834-2.
La scala di risalita che correda ciascuna torrefaro può essere di tre tipologie:
- Modulare centinata con guardiacorpo su tutta la lunghezza
- Modulare centinata con guardiacorpo su tutta la lunghezza dotata di guida centrale a “T”, da utilizzare con dispositivo di sicurezza anticaduta omologato con marcatura CE
- Modulare a pioli, tipo Safety, dotata di guida centrale a “T”, da utilizzare con dispositivo di sicurezza anticaduta omologato con marcatura CE
La scala modulare è posizionata posteriormente al fronte di illuminazione ed è fissata al fusto tramite supporti saldati. Sulla sommità della torre è collocata una piattaforma di dimensioni che variano in base al numero dei proiettori installati. La piattaforma, il cui accesso avviene attraverso una botola ricavata nel piano di calpestio, permette la manutenzione dei proiettori in condizioni di sicurezza.
La torre è inoltre corredata di un numero di terrazzini di riposo variabile in funzione dell’altezza del palo, fissati al fusto mediante supporti saldati. Nelle torri con impiego delle scale SAFETY vengono invece forniti pianali di riposo.
Le strutture sono marcate CE e fabbricate in conformità alla Normativa UNI EN 1090 con classe d’esecuzione EXC 2. Le torrifaro sono zincate a caldo per immersione in bagno di zinco in conformità alla Norma UNI EN ISO 1461. Su richiesta del cliente è disponibile la verniciatura a polveri eseguita secondo la Norma UNI EN ISO 12944.
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TF200 | 20 | 1,5 | 559 | 180 | 4 - 4 | 1136 | 26 | 2,70 × 2,70 × 1,70 |
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La struttura viene realizzata secondo la norma UNI EN 1090 in classe di esecuzione EXC2 in conformità CE.
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Il fusto è realizzato in acciaio tipo S355 JR, la carpenteria in acciaio tipo S235 JR con caratteristiche conformi alla norma UNI EN 10025, il tutto zincato a caldo secondo le
norme UNI EN 1461. La bulloneria fornita è in acciaio inossidabile di grado A4-70 conforme alla norma UNI EN ISO 3506. -
Le tolleranze dimensionali sono conformi alla norma UNI EN 1090
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. UNI EN 1461: Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio.
. UNI EN 10025: Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali.
. UNI EN 3834: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici
. UNI EN 1090-2: Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio. Parte 2 – Requisiti tecnici per strutture di acciaio.
. D.M. 17/01/2018: Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
. Circolare n.7 21/01/2019: Istruzioni per l’applicazione del D.M. 17/01/2018.
. D.Lgs. 81/2008: Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
CAPITOLATO TORRE FISSA MOD. TF200
1 STRUTTURE METALLICHE
1.1 Oggetto
I lavori oggetto del presente CT riguardano la fornitura di n. _ torrifaro metalliche per illuminazione di altezza pari a 20 m fuori terra tipo TF200 della ditta N.C.M. Srl da installare mediante infissione diretta nel plinto di fondazione.
Le strutture saranno ubicate ___________
Vita nominale dell’opera (NTC 2018 Tab. 2.4.I): 50 anni
Classe d’uso (NTC 2018 § 2.4.2) : III
Classe di esecuzione (UNI EN 1090-2): EXC2
1.2 Prestazioni
L’ Appaltatore deve fornire le seguenti prestazioni:
. approvvigionamento dei materiali (profilati, lamiere…)
. prefabbricazione in officina
. stoccaggio in officina
. trattamenti protettivi superficiali (zincatura a caldo)
. documenti di ispezione dei materiali
. marcatura CE dei componenti strutturali
. trasporto in cantiere
. furgone officina con attrezzatura per il montaggio
. assemblaggio a terra della torrefaro e assistenza al rizzamento mediante autogru
. montaggio meccanico dei proiettori e accessori previsti nel progetto esecutivo
. rilascio verbale di fine lavori
1.3 Descrizione della fornitura
Formano oggetto della fornitura le seguenti opere:
Torrifaro con piattaforma fissa in sommità, dimensionate per l’installazione di n° __ proiettori tipo ________ su fronte unico, costituite dai seguenti elementi.
FUSTO
Di forma troncoconica a sezione poligonale è realizzato in lamiera d’acciaio S355 JR pressopiegata e saldata longitudinalmente. La saldatura è eseguita in conformità alla norma UNI EN ISO 3834 con procedimento omologato dall’ Istituto Italiano della Saldatura.
E’ composto da due tronchi da accoppiare in sito mediante sovrapposizione ad incastro secondo il metodo dello slip-on-joint.
Il tronco di base è predisposto per l’infissione diretta nel plinto di fondazione ed è dotato di foro ingresso cavi e piastrina di messa a terra.
SCALA CON GUARDIACORPO
Scala a pioli realizzata in elementi modulari di acciaio e munita di gabbia metallica di protezione, è posizionata sull’ asse del fusto posteriormente al fronte d’ illuminazione e fissata allo stesso mediante elementi bullonati.
TERRAZZINO DI RIPOSO (n. 1)
Di dimensione 1000 x 620 mm è posizionato sullo stesso asse della scala di risalita, munito di pianale in grigliato antisdrucciolo completo di fermapiede e botola di accesso richiudibile, balaustra di protezione di altezza pari a 1200 mm con rompitratta intermedio.
FINITURA
L’ intera struttura, in tutti i suoi componenti di acciaio, è zincata a caldo per immersione in bagno di zinco fuso, in conformità alle norme UNI EN ISO 1461.
1.4 Movimentazione e stoccaggio
Le strutture in acciaio devono essere imballate, movimentate e trasportate con cura in modo tale da non provocare deformazioni permanenti e danni superficiali. Particolare cura deve essere posta per irrigidire le estremità libere e proteggere le superfici lavorate.
1.5 Saldatura
L’Appaltatore deve garantire di effettuare saldature con adeguato livello di qualità come definito dalla norma UNI EN ISO 3834 ed in funzione della classe di esecuzione delle strutture
Per le classi di esecuzione EXC2, EXC3 e EXC4 il coordinamento delle attività di saldatura deve essere mantenuto da appositi Coordinatori di Saldatura qualificati secondo UNI EN ISO 14731.
1.5.1 Qualifica dei saldatori
Tutti i saldatori impiegati devono essere certificati e qualificati secondo la norma UNI EN ISO 9606-1, gli operatori secondo la UNI EN 14732.
1.6 Tolleranze di fabbricazione
Le tolleranze di fabbricazione sono indicate sulle tavole di progetto.
1.7 Montaggio
L’Appaltatore deve organizzare il cantiere in modo da soddisfare i requisiti tecnici che garantiscono la sicurezza dei lavori mostrando di aver esaminato i seguenti punti:
. impiego dei mezzi di sollevamento
. viabilità e accesso
. condizioni del terreno
. possibili cedimenti dei supporti di montaggio delle strutture
. conoscenza dettagliata degli underground, cavi sospesi o altro
. strutture adiacenti influenzanti il montaggio
. procedure di cooperazione con altri Appaltatori agenti nel sito
. disponibilità di utenze
Le attività di montaggio devono essere approvate dal Direttore dei Lavori.
Per le tolleranze di montaggio fare riferimento alla UNI EN 1090-2
1.8 Trattamenti protettivi
La protezione dei materiali mediante zincatura a caldo deve essere conforme alla norma UNI EN ISO 1461 e UNI EN ISO 14713 parti 1 e 2.
Le saldature di elementi strutturali da sottoporre a zincatura devono essere privi di porosità e soffiature, eventuali scorie vanno rimosse prima della zincatura; sono vietate lavorazioni di piegatura e formatura meccanica di pezzi zincati a caldo. Se si eseguono operazioni di taglio o foratura di pezzi già zincati, occorre procedere al ripristino della zincatura. Per gli elementi composti da elementi sciolti assemblati mediante saldatura, è opportuno prevedere coppie di fori di sfiato di diametro non minore di 10 mm.
Lo spessore minimo del rivestimento di zinco deve essere conforme a quanto riportato nella norma UNI EN 1461.
I pezzi zincati devono essere ispezionati per individuare eventuali difetti, l’estensione massima delle zone che presentano difetti non può superare i limiti indicati dalla norma UNI EN ISO 1461; in particolare le aree non rivestite da zincatura non devono superare lo 0.5% della superficie dell’elemento ed ogni area da riparare non deve essere maggiore di 10 cmq. Le riparazioni devono essere effettuate secondo UNI EN ISO 2063.
1.9 Caratteristiche dimensionali della torrefaro:
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mm. | 20000 |
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mm. | 1500 |
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mm. | 559/4 |
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mm. | 180/4 |
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Kg. | 1136 |