ZINCATURA A CALDO

La zincatura a caldo è un trattamento anticorrosivo dell’acciaio che si applica immergendo i manufatti opportunamente pretrattati in un bagno di zinco fuso.

Tale processo ha lo scopo di offrire al prodotto una protezione veramente efficace, rallentandone notevolmente i tempi di corrosione e garantendone l’integrità nel tempo.

E’ importante sottolineare come il contributo della zincatura, moltiplicando la vita utile di un manufatto per più volte, riduca di fatto nella sostanza il carico ambientale.

Con il processo di zincatura a caldo, lo strato di zinco metallico che riveste l’acciaio non è una semplice pellicola coprente. Durante l’immersione nello zinco fuso si forma una vera e propria lega ferro-zinco che, in quanto tale, è tenacemente aggrappata all’acciaio ed è asportabile solo con un’azione meccanica robusta o con soluzioni fortemente acide.

La zincatura a caldo protegge le strutture in acciaio per un tempo che spesso supera anche il ciclo di vita utile delle strutture; collabora positivamente a ridurre nel tempo il carico ambientale di una costruzione ed è ecosostenibile. Preservandola dalla corrosione, mantiene inalterate le caratteristiche progettuali di un’opera, aumentandone altresì la sicurezza; ha un costo iniziale contenuto se paragonabile ad altri sistemi anticorrosivi. Non richiedendo manutenzioni per decenni, riduce di molto il costo di un’opera nel tempo.

Il trattamento di zincatura a caldo è composto dalle seguenti fasi:

1.Identificazione e aggancio del materiale

Il materiale in entrata viene identificato mediante l’attribuzione di un numero di commessa. Ogni commessa viene agganciata per mezzo di filo di ferro o altre attrezzature particolari a bilancini numerati, che servono per trasportare il materiale lungo tutto il percorso del processo.

2.Trattamento chimico:

Sgrassaggio

Immersione degli articoli in acciaio in vasche contenenti delle soluzioni acquose di tensioattivi a una concentrazione indicativa del 10%. Scopo della fase è l’eliminazione dalla superficie del pezzo di eventuali oli/grassi lasciati dalle precedenti lavorazioni meccaniche. La soluzione è ripristinata mediante aggiunta di acqua e prodotti tensioattivi.

Decapaggio

Immersione degli articoli in acciaio in vasche contenenti soluzioni acquose di acido cloridrico. Scopo della fase è l’eliminazione dalla superficie dei pezzi degli ossidi di ferro generati dal processo di produzione e lavorazione dell’acciaio.

La soluzione è ripristinata mediante aggiunta di acqua, acido cloridrico commerciale e inibitori di corrosione.

Lavaggio

Immersione degli articoli in acciaio in vasche contenenti acqua. Scopo della fase è l’eliminazione dei residui della soluzione di decapaggio al fine di ridurre il trascinamento di cloruro ferroso, prodotto dalla dissoluzione degli ossidi di ferro, nella fase flussaggio. Le soluzioni sono corrette periodicamente con aggiunta di acqua.

Flussaggio

Immersione degli articoli in acciaio in vasca contenente una soluzione acquosa arricchita con sali di cloruro di zinco e cloruro d’ammonio.

La fase serve a ricoprire la superficie dei pezzi con un film di sale protettivo che li preserva da possibili ossidazioni che ne impedirebbero la zincatura.

La soluzione è ripristinata mediante aggiunta di acqua e di sali di cloruro di zinco e cloruro di ammonio.

3 – Forno di preriscaldo

Dopo il flussaggio i pezzi vengono posti in una camera ventilata, nella quale il materiale è riscaldato prima di essere zincato.

4 – Zincatura a caldo

Procedimento per immersione degli articoli in acciaio, in vasca contenente dello zinco allo stato fuso.

La temperatura indicativa del metallo è di 450° C.

Il livello della vasca è giornalmente corretto mediante aggiunta di zinco e leghe la cui qualità è in accordo alla UNI EN ISO 1461 e ai relativi rimandi.

Salvo diversi accordi con il cliente, lo spessore del rivestimento è eseguito in conformità alla norma UNI EN ISO 1461:2022.